… il phono.

Ovvero il Forrest dedicato al giradischi.Eccolo.Il Virgo Reference Phono.Finito questa mattina dopo tre giorni di lavoro assiduo e altrettante settimane di studio, necessarie per realizzare questo progetto, meditato da tempo e prevedibilmente parecchio complesso.

La sfida era pensare un cavo di segnale dal carico capacitivo tale non solo da non snaturare le peculiarità della testina (mi sono tenuto in un range abbastanza largo), ma che potesse costituirne esso stesso, insieme al piano delle masse, la schermatura ulteriore.

Il tutto, cercando di stare dentro una dimensione ragionevole e mantenendo il giusto grado di maneggevolezza.

La geometria, denominata DD-Helix consiste in due doppie eliche concatenate. Una per ogni canale.

Il conduttore per il segnale è l’eccellente rame UP-OCC solid core dalla purezza 7N. Il piano della massa è invece costituito da altrettante eliche concatenate a passo progressivo, realizzate con conduttore in argento purissimo, per un totale di otto conduttori, di cui quattro, intrecciati (e visibili), vanno direttamente a massa.

I connettori sono i Viborg in rame pieno, placcate in oro 24K e le saldature eseguite con materiale audiograde WBT, privo di piombo.

Massima cura, dato il segnale delicato (e critico) che dalla testina arriva ai connettori del pre phono.

Il suono, seppur a km 0, fin dalle prime battute, appare di classe elevatissima.

Preciso, velocissimo e con un dettaglio che non credevo potesse essere estrapolato dai solchi di un vinile. Tutto questo unito ad una ricchezza armonica che il cavo precedente (che non cito per correttezza), seppur costosissimo, neanche si sognava.

Io lo trovo fantastico, anche se prevedo un lunghissimo periodo di burn-in.

Scusatemi, ma non riesco a trattenere l’entusiasmo per questo risultato.

Comunque c’è, adesso esiste ed è bellissimo.