Eccolo, il music server Forrest Audio per la musica liquida e lo streaming.

Vi presento il Neptune Computer Audio.

Macchina su cui ho riversato tutte le esperienze accumulate in questi ultimi anni in materia di riproduzione digitale, dopo aver isolato gli aspetti che, ascolti alla mano, hanno mostrato di essere più influenti sul suono e sulle prestazioni generali.

Tutto ciò ha portato ad una visione del problema decisamente in controtendenza rispetto a quanto ho modo di vedere in giro, soprattutto per il paradosso che ciò che dal punto di vista puramente informatico può essere più efficiente e vantaggioso non sempre si traduce in un upgrade in materia di suono in generale.

Considerando quindi la macchina si come un componente del front end digitale, ma pur sempre un computer, prove approfondite hanno evidenziato che i fattori che influiscono maggiormente sul suono sono due.

L’isolamento elettromagnetico dei componenti.

La cura ed il disaccoppiamento meccanico della macchina stessa.

Tutto questo implementando come è inevitabile hardware di prim’ordine con l’adozione di chipset di ultima generazione (Z690), nonché ovviamente di cpu aggiornate (gli ultimi esemplari con Intel 12th lga 1700), compatibilmente alle capacità di queste ultime di poter adottare sistemi di raffreddamento totalmente passivi (TDP non oltre i 60-90watt).

Anche per l’alimentazione la macchina è totalmente in controtendenza, con l’adozione anche qui di un componente switching, passivo dal punto di vista termico, ma estremamente efficiente e qualitativamente top sul quello elettrico. Ho sviluppato infine allo scopo di ottimizzare il rendimento elettrico del tutto, un powercord, il Forrest White, che viene fornito in bundle alla macchina e che costituisce un valore aggiunto insostituibile.

Tutto ciò è il cuore di un sistema di alimentazione che ha mostrato la sua efficacia fin dai primissimi vagiti con un suono, a parità di motore di rendering, caldo, dalle caratteristiche molto analogiche e con una scena ed una dinamica davvero impressionanti.

L’interfacciamento col mondo esterno (dac o interfaccia digitale) è demandato ad una scheda USB audiophile di terze parti (SOtM o JCAT a seconda della disponibilità) di qualità high end.

Ecco le caratteristiche del music server Neptune aggiornate:

Cpu Intel 12th

Mainboard top di gamma Asus serie ROG o Gigabyte Aorus.

Ram Ballistix 16gb

Disco 1 M.2 o SSD SATA

Disco 2 (per la libreria locale) scelto in modo da avere alta velocità di rotazione e alto valore di buffer.

Scheda usb SOtM o Jcat

Isolamento elettromagnetico Emi Absorber 3M

Disaccoppiamento meccanico tramite sistema Finite Elemente Ceraball con montaggio custom.

Tutto è rigorosamente a cooling passivo. La macchina sembra spenta per quanto è silenziosa.

Cavo di alimentazione Forrest White in bundle.

Lo chassis è interamente in alluminio ed il peso complessivo a macchina finita sfiora i 20kg.

Sistema operativo Windows 11 pro. Esso viene pesantemente ottimizzato ad uso audio in tutte le sue parti, riducendo al minimo i servizi attivi, eliminando le componenti UAC, di protezione e qualunque altra parte del sistema non necessaria alla riproduzione audio. L’eventuale assistenza viene eseguita tramite software di connessione remota.

La macchina è inoltre configurabile per un funzionamento totalmente headless (senza monitor, ne mouse ne tastiera) demandando il controllo totale al tablet o smartphone, tramite app di desktop remoto e di gestione di libreria a seconda del motore di rendering scelto.

Il  Neptune è compatibile con ogni motore di rendering locale (Jplay, Audirvana, JRiver, ecc…) e qualunque piattaforma di streaming remoto (Tidal, Roon, Qobuz, ecc..) implementata tramite relative applicazioni. Esso si esalta con player che fanno dell’upsamplig la loro ragione di vita, tipo HQplayer, consentendo a quest’ultimo il funzionamento con i filtri ed i modulatori più performanti e pesanti, garantendo sempre massima stabilità con bassissime latenze e livelli di buffer. L’hardware di alto livello consente di mantenere sempre basso il rumore digitale durante la riproduzione.

Tutti gli esemplari prodotti ed inseriti in sistemi audio di riferimento hanno ad oggi prodotto risultati entusiasmanti, al netto del dac di destinazione e del contesto.

L’allestimento di un esemplare di music server Neptune richiede un mese abbondante dal momento dell’ordine.

E’ tutto.